Decreto Liquidità. Il modulo per la richiesta della garanzia. Sace ha attivato “Garanzia Italia”

Il 14 aprile sia il sito MiSE che quello del Fondo di garanzia hanno messo a disposizione il modulo con la richiesta di garanzia statale da inviare alle banche per avviare il procedimento che permette di attingere al prestito fino a 25mila euro (entro il limite del 25% dei ricavi).

Si ricorda che il Decreto Liquidità prevede, per tale tipologia di finanziamento, la garanzia al 100%, che è automatica e senza valutazione da parte del Fondo.

Di seguito le informazioni da indicare nel modulo, specificando:

  • che il soggetto non è destinatario di provvedimenti giudiziari che danno luogo all’applicazione delle sanzioni della legge 231/2001 e che non sono in corso esclusioni previste dal codice dei contratti pubblici;
  • la classe dimensionale in base ai parametri previsti dalla commissione Ue 2003/361;
  • i ricavi presi dall’ultimo bilancio depositato o dall’ultima dichiarazione fiscale presentata (per soggetti costituiti dopo il 1° gennaio 2019 è sufficiente un’autocertificazione);
  • la voce relativa al codice Ateco dell’attività economica interessata dal finanziamento e quella in cui si attesta che si sono subiti danni economici legati all’emergenza COVID-19;
  • le finalità del prestito.

Il modulo va inviato via mail (anche non certificata) alla banca o al confidi ai quali ci si rivolgerà per richiedere il finanziamento.

Per le erogazioni, il ministro Gualtieri ha sostenuto che i soggetti coinvolti sono al lavoro per assicurare il prestito già dal prossimo lunedì (ossia dal 20 aprile).

Intanto Sace – la società controllata da Cassa depositi e prestiti, attraverso la quale verranno gestire online le domande – ha annunciato di aver attivato lo strumento “Garanzia Italia” per sostenere le imprese italiane colpite dall’emergenza COVID-19.

Questi gli step per ricevere la garanzia:

  • l’impresa richiede alla banca (o altro soggetto abilitato) un finanziamento con garanzia dello Stato;
  • il soggetto finanziatore verifica i criteri di eleggibilità, effettua l’istruttoria creditizia e, in caso di esito positivo, inserisce la richiesta di garanzia nel portale online di Sace;
  • Sace verifica la richiesta e, riscontrato l’esito positivo, le assegna un Codice Unico Identificativo (CUI) ed emette la garanzia, controgarantita dallo Stato;
  • il soggetto finanziatore eroga al richiedente il finanziamento richiesto.