Decreto riaperture: cosa cambia dal 26 aprile – Attività economiche, sportive e di intrattenimento

Attività economiche, sportive e di intrattenimento

Per quanto riguarda le attività economiche, le regole più importanti, applicabili tutte solo ed esclusivamente alle zone gialle, prevedono che:

– a decorrere dal 26 aprile 2021, ripartono gli spettacoli aperti al pubblico in sale teatrali, sale da concerto, sale cinematografiche, live-club e in altri locali o spazi anche all’aperto ma esclusivamente con posti a sedere preassegnati e a condizione che sia assicurato il rispetto della distanza interpersonale di almeno un metro sia per gli spettatori che non siano abitualmente conviventi, sia per il personale. La capienza consentita non può essere superiore al 50% di quella massima autorizzata e il numero massimo di spettatori non può comunque essere superiore a 1.000 per gli spettacoli all’aperto e a 500 per gli spettacoli in luoghi chiusi, per ogni singola sala.

– a decorrere dal 1° giugno 2021, le suddette regole si applicano anche agli eventi e alle competizioni di livello agonistico.

In questo caso, la capienza consentita non può essere superiore al 25% di quella massima autorizzata e, comunque, il numero massimo di spettatori non può essere superiore a 1.000 per impianti all’aperto e a 500 per impianti al chiuso;

– le piscine riaprono a decorrere dal 15 maggio 2021 ma solo quelle all’aperto,

– per le palestre bisogna aspettare il 1° giugno 2021

-gli sport di squadra anche di contatto, purché all’aperto, possono essere svolti dal 26 aprile;

– dal 15 maggio 2021, possono svolgersi le attività degli esercizi commerciali presenti all’interno dei mercati e dei centri commerciali, gallerie commerciali, parchi commerciali e altre strutture ad essi assimilabili nei giorni festivi e prefestivi;

– dal 15 giugno 2021 è possibile svolgere in presenza fiere, ferma restando la possibilità di svolgere, anche in data anteriore, attività preparatorie che non prevedono afflusso di pubblico;

– dal 1° luglio 2021, possono svolgersi convegni e congressi e riaprono i centri termali e i parchi divertimento.