Green pass: rischi per chi senza e per chi controlla il green pass

Dal 15 ottobre, coloro che saranno ancora sprovvisti di pass, non potendo accedere al luogo di lavoro, verranno considerati assenti ingiustificati con conseguente sospensione dello stipendio. Non sono previste sanzioni disciplinari per chi dichiara di non avere il pass; fattispecie diversa riguarda, invece, coloro che tenteranno di accedere senza esibire o confessare di non avere il certificato. In questi casi scatteranno sia gli ammonimenti disciplinari che una sanzione amministrativa da 600 a 1.500 euro.

Per le giornate di assenza ingiustificata dovute alla mancata presentazione del Green pass, “al lavoratore non sono dovuti né la retribuzione né altro compenso o emolumento, comunque denominati, incluse tutte le componenti della retribuzione, anche di natura previdenziale, previste per la giornata lavorativa non prestata”. Inoltre, “i giorni di assenza ingiustificata non concorrono alla maturazione di ferie e comportano la corrispondente perdita di anzianità di servizio”.

I datori di lavoro che non attueranno adeguati protocolli di verifica del possesso del green pass, rischiano, invece, una sanzione da 400 ai 1.000 euro.