Licenziamento per giustificato motivo oggettivo vietato (proroga del periodo)

Con l’ultimo decreto pubblicato ieri, si proroga il divieto di licenziamento per giustificato motivo oggettivo dai 60 giorni inizialmente indicati ai 5 mesi.

Dunque chi ha effettuato licenziamenti dal 23 febbraio 2020, il rapporto di lavoro si intende ripristinato senza soluzione di continuità, senza oneri nè sanzioni per il datore di lavoro.