Sgravio totale donne

La legge di Bilancio 2021 ha stabilito che, per le assunzioni o trasformazioni a tempo indeterminato di donne lavoratrici effettuate nel biennio 2021-2022, al datore di lavoro spetta l’esonero nella misura del 100 per cento. Il beneficio diviene così finalmente pienamente fruibile, per quel che riguarda l’anno 2021 in quanto L’UE ha infatti autorizzato la concedibilità dell’esonero in oggetto per le assunzioni/trasformazioni effettuate entro il 31 dicembre 2021, proprio in questi giorni.

A chi spetta

Ai fini della legittima fruizione dello sgravio, devono sussistere le seguenti condizioni

in capo alla lavoratrice:

– over 50 disoccupata da oltre 12 mesi;

– priva di un lavoro regolarmente retribuito da almeno 6 mesi, se residente in Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia ;

– priva di un lavoro regolarmente retribuito da almeno 24 mesi, ovunque residenti.

In capo al datore di lavoro:

– ottemperanza agli obblighi in materia di sicurezza sul lavoro;

– regolarità del DURC;

– rispetto degli accordi e CCNL nazionali, territoriali o aziendali;

– incremento netto del numero dei dipendenti in forza rispetto alla media dei 12 mesi precedenti, al netto degli eventi derivanti da dimissioni volontarie o licenziamento per giusta causa o giustificato motivo soggettivo.

L’assunzione agevolata deve realizzare un aumento del numero medio dei dipendenti in forza, rispetto alla media occupazionale precedente l’assunzione.

Il calcolo dell’incremento netto si effettua mensilmente, confrontando il numero di lavoratori dipendenti equivalente (U.L.A.) a tempo pieno del mese di riferimento con quello medio dei 12 mesi precedenti.